Badante e colf vengono spesso usati con lo stesso significato perché appartengono alla stessa categoria, quella dei collaboratori domestici, tuttavia esistono delle differenze in termini di mansioni e responsabilità.
Analizziamo insieme le differenze tra badante e colf.
Differenze badante e colf
La
badante è una figura professionale sempre più specializzata, una persona
che si occupa dell’assistenza agli anziani, malati e persone non autonome.
Qualora sia necessario può assumere anche il ruolo di colf. Alcune delle
attività previste dalla badante sono la cura e igiene della persona assistita, supervisione
al piano terapeutico, aiuto nel prendersi cura della casa ed eventuali
commissioni.
In
base alle ore lavorative e alle fasce orarie possiamo distinguere diverse tipologie
di badante.
Badante convivente 24h: questa figura
professionale si trasferisce presso la casa dell’anziano e cura la persona e la
sua abitazione, entro i termini previsti dal contratto (ore settimanali e
riposi).
Badante a ore o nei weekend: per le
famiglie che necessitano di questa figura professionale soltanto per alcune ore
della giornata o nei weekend. Garantita massima flessibilità nella scelta degli
orari e dei giorni della settimana.
Badante notturna: per questo tipo di
servizio esistono contratti dedicati.
Contratto di “presenza notturna”: in
riferimento alla figura professionale che veglia sull’anziano facendogli
compagnia nelle ore notturne.
Contratto di “assistenza notturna”:
operatore che partecipa attivamente nelle attività di cura e controlli.
Sostituzione badante per riposo o ferie:
figura professionale chiamata a sostituire temporaneamente la badante
convivente della famiglia durante i periodi di ferie, malattie o per motivi
personali. Questa soluzione vi aiuterà a non lasciare il servizio scoperto ed
avere, allo stesso tempo, del personale altamente preparato. Il contratto di
sostituzione riposi prevede che le mansioni e le responsabilità siano le stesse
della badante convivente.
Il servizio della Cooperativa Sociale Caring a Roma, oltre a garantire un’assistenza domiciliare 24 ore su 24, offre sostituzioni badanti, assistenza a ore, assistenza notturna e assistenza presso strutture di ricovero pubbliche e private. Le persone che prestano il servizio sono altamente specializzate e attente ai bisogni dell’assistito.
La figura della colf, o
collaboratrice domestica, si occupa principalmente di faccende domestiche
collaborando con la famiglia che l’ha assunta. I servizi svolti sono di almeno
4 ore giornaliere.
Contratto del lavoro domestico
Nel contratto del lavoro domestico l’articolo 10 stabilisce quattro livelli per l’inquadramento di badante e colf, baby sitter e lavoratori domestici, a seconda delle mansioni svolte e del grado di specializzazione. A ciascuno di questi livelli corrisponde uno stipendio mensile (o ad ore) ed un diverso orario di lavoro.
Livello A: collaboratori familiari
generici, non addetti all’assistenza di persone, sprovvisti di esperienza
professionale o con esperienza professionale non superiore ai 12 mesi.
addetto alla pulizia della casa e delle
aree verdi;
addetto alla lavanderia;
aiuto cucina;
assistente ad animali domestici e
stalliere;
operaio comune che svolge mansioni
manuali.
Livello A super:
addetto alla mera compagnia di persone
autosufficienti, senza alcuna prestazione di lavoro;
baby sitter occasionale in occasione di
assenze familiari, senza prestare cure.
Livello B: collaboratori familiari con
esperienza che svolgono con competenza le proprie mansioni a livello esecutivo.
custode con mansioni di vigilanza
dell’abitazione;
cameriere;
giardiniere;
operaio qualificato per mansioni manuali;
autista;
addetto alle pulizie e al servizio in
camera.
Livello B super:
assistente a persone autosufficienti.
Livello C: collaboratori
familiari che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che
tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, operano con totale
autonomia e responsabilità.
cuoco.
Livello C super:
assistente a persone non autosufficienti
(non formato).
Livello D: collaboratori familiari che, in
possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni
di lavoro caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e/o
coordinamento.
amministratore dei beni di famiglia;
maggiordomo;
governante;
capo cuoco;
capo giardiniere;
istitutore.
Livello D super:
assistente a persone non autosufficienti
(formato);