robot vs human

Negli ultimi anni sono sempre di più coloro che desiderano cure domiciliari di qualità. La demografia evidenza che la popolazione europea sta lentamente invecchiando e questo ha portato a cercare nuove soluzioni nel settore delle cure domiciliari. L’intelligenza artificiale può essere considerata un aiuto per migliorare la vita degli anziani?

Intelligenza artificiale e cure domiciliari

L’intelligenza artificiale può essere definita come la scienza che si occupa di realizzare macchine intelligenti in grado di lavorare e svolgere ragionamenti tipici della mente umana.

Applicata nel settore sanitario:

  • interpretazione di immagini mediche;
  • analisi del suono del cuore per predire il rischio cardiaco;
  • diagnosi di tumori;
  • monitoraggio delle condizioni dei pazienti in terapia intensiva;
  • creazione di farmaci;
  • robot impiegato nel settore delle cure domiciliari per gli anziani.

Quale sarà dunque il futuro dell’assistenza agli anziani e delle cure domiciliari? Non si fa che parlare di robot in grado di occuparsi di tutto, dall’assistenza medica alla compagnia per contrastare la solitudine e l’isolamento sociale.

Questi robot umanoidi aspirano a imporsi come robot-badante per cure domiciliari, il loro lavoro dovrebbe essere quello di monitorare lo stato di salute dell’anziano, l’orario delle medicine e le calorie assunte nell’arco della giornata, aiutare il paziente ad alzarsi dal letto e via dicendo.

L’importanza delle cure domiciliari

cure domiciliari

Le cure domiciliari sono percorsi assistenziali che consentono ai pazienti di essere seguiti da figure professionali senza dover abbandonare la propria casa.

Un robot non potrà mai sostituire queste cure. I contatti a livello personale, sociale e affettivo sono parte integrante dell’assistenza e con l’utilizzo di macchine il contatto umano verrebbe a mancare provocando così una perdita di qualità del servizio. Pertanto, l’interazione e gli aspetti sociali ed affettivi devono essere una priorità di familiari, amici e operatori socio-sanitari.

Numerose sono le attività comprese nell’assistenza domiciliare che senza il rapporto con il paziente non sarebbero possibili. Tra queste troviamo terapie che comprendono diversi approcci di stimolazione cognitiva per ri-attivare e potenziare il funzionamento cognitivo soprattutto nei soggetti affetti da demenza. Il potenziamento cognitivo è un vero e proprio allenamento per la mente, l’obiettivo di questa terapia è ricercare e sviluppare un nuovo equilibrio che migliori la qualità di vita della persona malata, potenziare e stimolare le abilità cognitive residue salvaguardando il più a lungo possibile l’autonomia del paziente.

In particolare, gli esercizi sono volti a:

Inoltre è stato dimostrato che l’esercizio fisico è fondamentale per trattare e/o prevenire malattie neurodegenerative.

È in questo scenario che si inserisce la cooperativa sociale Caring, capace di offrire un servizio di assistenza domiciliare di qualità con figure altamente specializzate nella cura degli anziani.

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