Il tema dell’assistenza agli anziani sta assumendo negli ultimi anni un ruolo sempre più importante. Assistere una persona anziana può essere un compito molto impegnativo, ogni operatore dovrebbe instaurare un rapporto di fiducia con l’anziano e la sua famiglia impostando una comunicazione autentica, all’insegna del rispetto della persona.
Nell’articolo 25 della “Carta dei diritti” dell’Unione europea, in riferimento all’assistenza anziani, vengono sanciti i loro diritti, affermando che “l’Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale”.
Assistenza anziani: demenza senile
Esistono diverse tipologie di assistenza agli anziani ma come comportarsi con gli anziani che soffrono di demenza senile?
Quando parliamo di demenza senile ci riferiamo ad una malattia neurodegenerativa dell’encefalo, composta da un insieme di sintomi che si evolvono nel tempo. Nello specifico, comporta l’alterazione progressiva di alcune funzioni, quali la memoria, il linguaggio, l’attenzione, alterazioni del comportamento e dell’umore e difficoltà nello svolgere compiti motori più complessi. Con l’andare del tempo, queste alterazioni finiscono per interferire con le normali attività della vita quotidiana.
Vi sono vari tipi di demenze, le più conosciute sono: il morbo di Alzheimer, la demenza vascolare, la demenza frontotemporale e la demenza da corpi di Lewy.
Per affrontare al meglio la convivenza quotidiana con il malato occorre essere pronti ai cambiamenti a cui si andrà incontro.
Se la malattia permette di far rimanere l’anziano nella propria casa, ci sono degli accorgimenti che possono aiutare il malato a vivere meglio, evitando così di rivolgersi a strutture esterne. È importante creare per lui un ambiente sicuro e tranquillo, eliminando tutto ciò che potrebbe nuocere alla salute dell’anziano. Il cambiamento delle abitudini rappresenta un forte stress, pertanto è necessario esser sempre gentili e usare un linguaggio semplice. Occorre inoltre mantenere una certa regolarità dei pasti e attività giornaliere, favorendo l’attività fisica (se lo stato di salute del paziente lo permette).
L’aiuto e il sostegno dei familiari sono dunque fondamentali, ma non sono in grado di sostituire completamente i professionisti del settore.
Assistenza anziani: riabilitazione cognitiva
Per riabilitazione cognitiva si intende un trattamento non farmacologico rivolto a soggetti affetti da demenza. Lo scopo è di apprendere strategie che vadano a compensare quelle perse e sfruttare le abilità rimaste per sopperire ai deficit cognitivi, aiutando così l’anziano ad affrontare al meglio la realtà che lo circonda.
Andando a stimolare le funzioni cognitive è possibile rallentare il decorso della malattia e ridurre l’ansia e la depressione che essa comporta. Grazie a questo si avrà un conseguente aumento dell’autostima. È importante mantenere sempre il cervello attivo attraverso esercizi che stimolino le capacità cognitive del paziente con particolare riferimento alla memoria, all’attenzione visiva, al linguaggio, al pensiero all’orientamento spazio-temporale e alle abilità grafico-manuali.
A tal proposito, la Cooperativa Sociale Caring Roma, grazie alla sua esperienza, si prende cura degli anziani garantendo un continuo servizio di qualità che comprende anche la riabilitazione cognitiva per le diverse tipologie di demenza in ambito senile.
Punti di forza:
- Personale altamente qualificato (formazione continua dell’operatore)
- Attenta analisi dei bisogni dell’assistito e monitoraggio continuo
- Disponibilità 24 ore su 24
- Diversi servizi di assistenza agli anziani
- Disbrigo pratiche burocratiche per l’assunzione e la gestione dell’operatore